Piscine esterne, ma quanto ci fanno sognare solo alla vista! Un vero e proprio mondo parallelo quello che si avverte immergendosi in un’angolo tutto nostro di acqua limpida, calma e accogliente, dove diventare padroni del relax, ma anche del divertimento. E per ognuno esiste la propria piscina esterna ideale, da scegliere tra una moltitudine di diverse tipologie che ora andiamo a vedere.
Piscine esterne interrate
Partiamo dalla base, dalla più classica tipologia di piscine esterne che deve la sua fama non solo al simbolo di prestigio che negli anni si è guadato, ma anche alla moltitudine di film e serie tv dove questa diventa protagonista di scene famose e immagini da sogno: le interrate.
Stiamo parlando ovviamente delle piscine esterne più costose, che richiedono lavori di muratura per essere messe in posa, ma l’effetto finale “da cartolina” finisce per essere garantito nella stragrande maggioranza delle volte. Se abbiamo particolari esigenze, idee o necessità per la progettazione della nostra piscina esterna interrata, il materiale più pratico verso cui orientarsi resta senza dubbio il cemento, il quale ci permette di dare forma ad una vastità di disegni adattandoli ai diversi stili che abbiamo in mente.
C’è poi tutto un altro mondo, quello delle piscine esterne interrate prefabbricate, che si apre all’avanguardia dell’edilizia in generale, e consente di avere in giardino tutto il fascino di una piscina vera e completa pur senza farci spendere un capitale, e mettendoci a disposizione al tempo stesso vastissime possibilità di personalizzazione. Vuoi saperne di più? Clicca qui, e scoprine i vantaggi!
Piscine esterne seminterrate
Le piscine esterne seminterrate sono quelle dalla ricercatezza estetica maggiore, in quanto parte della vasca dentro cui è contenuta l’acqua riaffiora dal terreno, mostrando una parte di parete della vasca stessa che si presta ad essere sfruttata per adattarsi alle diverse esigenze estetiche e funzionali.
I materiali in cui troviamo le piscine esterne seminterrate sono pressoché gli stessi di quelle interrate; stesso discorso vale per i costi, inevitabilmente più elevati rispetto alla controparte fuori terra.
Piscine esterne fuori terra
Le piscine esterne fuori terra sono, con ampio margine di probabilità, le più diffuse tra terrazzi e giardini. Inutile lodarne la versatilità pratica a cui queste si prestano – non avendo, spesso, un ancoraggio definitivo possono essere installate senza supporto di professionisti, rimosse e sostituite all’occorrenza – anche se, di contro, al momento della scelta, bisogna fare i conti con quanto il mercato ha di disponibile, che di solito non propone forme fuori dagli schemi o particolare ricercatezza nel design.
Le più comuni piscine esterne fuori terra sono le classiche gonfiabili, più o meno grandi a seconda dell’uso e del modello, reperibili anche con impianto idromassaggio per un miglior comfort finale.
Altrettanto diffuse, soprattutto quando si sale di dimensione, sono le piscine in PVC con struttura autoportante; più resistenti delle precedenti, mantengono la loro rigidità attraverso una struttura tubolare che circonda la vasca in PVC, e che garantisce solidità nel tempo nonché buon ancoraggio al terreno.
Non tutte le piscine esterne fuori terra possono però essere montate ed installate autonomamente; ne sono un esempio le piscine esterne in legno, che prima di essere posizionate in giardino o terrazzo hanno necessariamente bisogno di una base in cemento su cui essere fissate, precedentemente realizzate.
Lo stesso discorso vale quando si parla di piscine esterne in lamiera d’acciaio, la cui struttura resistente ne permette una resistenza all’esterno anche se esposta alle intemperie, e dunque prolungata per tutto l’inverno, così come per quelle in pietra ricostruita che, avendo alti standard di resistenza, non deve mai essere smantellata.
Ovviamente, queste ultime tipologie di piscine esterne fuori terra devono essere considerate come semi-definitive, e dunque anche la loro sistemazione va ragionata bene prima di procedere con la posa.