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Piscine in vetroresina: I Pro e i Contro

I materiali e le tecnologie con cui vengono realizzate le piscine sono diversi. Molto dipende dal modello che si cerca e quale si andrà ad acquistare. Sappiamo che ormai possedere una piscina non è più un lusso per pochi ma è diventata una possibilità per molti di avere a casa propria una fonte di benessere e relax da poter utilizzare in ogni momento. In questo articolo analizzeremo le piscine realizzate in vetroresina, i fattori positivi e le problematiche che si possono incontrare se si va ad acquistare  un materiale simile.

Vetroresina

La piscina in vetroresina al giorno d’oggi costituisce un elemento importantissimo nei nuovi insediamenti abitativi; è una componente che non può mancare sia nelle nuove costruzioni di alto livello o se si è in procinto di una ristrutturazione e si mira a un prodotto finito di classe. Questo materiale è molto diffuso nelle strutture turistiche, negli impianti sportivi, in molti agriturismi e in tutti quei luoghi che possono permettersi uno spazio adeguato per l’istallazione di una piscina.

Le Caratteristiche

Le piscine in Vetroresina ( chiamate anche prefabbricate) sono costituite da un unico blocco in vetroresina da interrare. La struttura completa in monoblocco ha diversi strati di poliestere armato con fibra di vetro e poi ricoperti nella parte interna del guscio con uno strato di gel-coat (ovvero la finitura protettiva) che ne attribuisce il colore. L’istallazione avviene subito dopo lo scavo tramite l’utilizzo di una gru che fa scendere la vasca, già dotata di tutti gli accessori montati, e si inizia riempirla d’acqua. Le piscine in vetroresina sono una soluzione molto apprezzata per chi preferisce una vasca autoportante, facile da costruire, realizzata in tempi brevi (la struttura monoblocco è già pronta per essere messa in posa nello scavo). Questo genere di piscine ha di solito dei costi molto contenuti, propone sul mercato diverse forme (tra cui la più economica costituita dalla forma rettangolare) così da andare incontro ad ogni tipo di richiesta estetica. Sono adatte ad essere posizionate su terreni stabili e hanno in vantaggio di mantenere la temperatura dell’acqua costante. Velocità di consegna, costi ridotti, disponibilità oltre ad un effetto estetico immediato sono le caratteristiche principali senza dimenticarci che nessun parametro catastale verrà variato.

Vetroresina rettangolare

Limiti

Come abbiamo preannunciato all’inizio dell’articolo, in questa attenta analisi sulle piscine in vetroresina, si terrà conto anche di tutti quegli elementi che ne rendono sfavorevole l’acquisto.                                                           La vetroresina infatti presenta alcuni importanti elementi che la rendono sconsigliabile: il gelcoat, subisce velocemente una degradazione e perde di lucentezza, la vetroresina comincia ad assorbire acqua, a gonfiarsi ed a fessurarsi e di conseguenza in pochi mesi risulta molto usurata.

Non può essere personalizzata, ma bisogna accontentarsi delle forme che sono disponibili sul mercato; c’è un’ estrema difficoltà di trasporto, bisogna attenersi alle massime dimensioni che è possibile trasportare con i mezzi meccanici e quali mezzi riescono a raggiungere i luoghi in cui si desidera realizzare la vasca in vetroresina, infatti spesso si ricorre all’uso di elicotteri o trasporti eccezionali, senza contare le difficoltà dell’installazione che deve essere attuata su terreni altamente stabili poichè il vetro si crepa facilmente.

Se la piscina non è opportunamente protetta da muretti di contenimento e collocata su una base in cemento armato con spessore minimo  20 cm con rete elettrosaldata, manifesta la tendenza a formare antiestetici rigonfiamenti dovuti a deformazioni causate dalla spinta del terreno, causando nella maggior parte delle volte delle crepe visibili sul fondo della piscina (crepe che si creano anche in mancanza d’acqua e quindi non può essere tenuta assolutamente vuota). A causa del cloro e del sole, la piscina tende a perdere velocemente il colore,sbiadendo, rendendo necessaria una sverniciatura per ridarne poi il colore.

Le piscine in vetroresina danno una percezione immediata della piscina finita ed il materiale è, nella fase iniziale, molto piacevole ma di fatto si è parlato di una vasca e non di una piscina vera e propria con una tecnologia particolarmente costosa rispetto alla durata limitata, alle garanzie offerte e a tutti i limiti sopra citati.

(Esempio di piscina in vetroresina usurata)

Buchi nella Lamiera

Ricapitolando

Vi proponiamo una tabella riassuntiva dei pro e dei contro riguardanti le piscine in vetroresina.

VantaggiLimiti
Costi RidottiDifficile Installazione
Velocità di consegnaTrasporto Complesso
Effetto EsteticoPoco Resistente
Manutenzione Costante

In Alternativa

Se si vuole acquistare una piscina che offre garanzie diverse, sono state proposte in alternativa alla vetroresina, quella interrata in propilene completa di locale tecnico, copertura telescopica, scala romana e tutti gli accessori per il funzionamento.

piscina interrata in Propilene       Le piscine in calcestruzzo armato, a differenza di quelle in vetroresina, danno l’idea di robustezza e flessibilità.  La realizzazione del perimetro completamente in cemento armato è molto più valida ma sicuramente più costosa e complicata.  L’’inserimento dei pezzi speciali è più oneroso e bisogna collocarli all’interno di casserature in legno non senza problematiche di movimento durante il getto. Il perimetro,realizzato con questa tecnica, una volta rimosse le strutture di contenimento del calcestruzzo, deve essere perfettamente rasato, per evitare che il rivestimento in PVC evidenzi discontinuità tra i vari tavolati.  Il grande vantaggio del cemento armato, è l’ampia libertà di progettazione e design, si è liberi infatti,di scegliere forma, dimensioni e rivestimenti ma anche qui si riscontrano delle limitazioni per quanto riguarda la durata nel tempo: l’acqua aggressiva della piscina infatti può facilmente insinuarsi in una micro-fessurazione creatasi per gli assestamenti del terreno, raggiungere il ferro dell’armatura e ossidarla; il ferro, gonfiandosi, sgretola ancora di più il calcestruzzo e, col tempo a causa della ruggine, si corrode e si spacca e la piscina in pochi anni è da ristrutturare.   Per saperne di più, consigliamo di visione quest’ottimo sito internet che tratta una particolare tecnologia per il cemento armato.

Piscina in cemento armato

Piscina “ISOBLOK”, un’altra valida alternativa alle vetroresina, con la sua costruzione rapida e semplice delle casserature per le pareti della piscina, facilita la posa del ferro per armare e il getto del calcestruzzo. Grazie al perfetto sistema di incastro, non ci sono dispersioni di calcestruzzo dagli interstizi e si ha una perfetta ed immediata finitura delle pareti successivamente al getto.  Tramite il montaggio a secco dei blocchi di polistirolo, un’accurata posa dei ferri di armatura e successivo getto di riempimento in calcestruzzo, si ottiene una rapida e pulita realizzazione delle pareti della vasca della piscina senza le classiche casserature in legno, comprimendo notevolmente i costi. La stabilità è affidata alla resistenza passiva della particolare forma che il getto di calcestruzzo armato viene ad assumere una volta consolidatosi. 

isoblok

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